I RAPSOdiSMURINA si raccontano ed annunciano l’uscita del nuovo album

I RAPSOdiSMURINA nascono nel 2008 prima di un concerto nella piazza centrale di Bracciano (Roma) proprio dalla originaria idea di Walter Smurina, che darà al gruppo la sua impronta definitiva e tutta la sua creatività. La banda col tempo incrementa il numero dei componenti mentre raggiunge un buon affinamento dei suoni.
Dopo oltre un anno di lavoro in studio, nel settembre 2011, finalmente vede la luce, grazie alla produzione dell’etichetta indipendente Edditià SUONI, il primo album ufficiale dei Rapsodi (dal titolo “CircoStanze EstRose”).
La loro attività live, iniziata nel maggio 2011, sta toccando diverse regioni italiane per la promozione dell’opera. Attualmente sono in promozione con il brano “quel sottile gioco d’equilibrio” e stanno ultimando le registrazioni del nuovo album.

Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché?
Sia io che gli altri componenti della band (Federico e Pier) ci siamo avvicinati al mondo musicale sin da piccoli, grazie alla passione delle nostre famiglie per ogni genere di musica. Abbiamo accumulato molte esperienze che hanno origine più di venti anni fa, ma soltanto da pochi anni ci siamo incontrati per lavorare insieme allo stesso progetto musicale dei RAPSOdiSMURINA, credendo di poter lasciare una piacevole impronta.

rapsodismurì01

Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli.
Io ho cominciato con le lezioni di pianoforte a sei anni, che però ho pigramente abbandonato prima di potermi iscrivere al conservatorio; poi i primi accordi di chitarra e di basso e le prime band improbabili della gioventù, grazie ad uno strumento che mio padre racconta ancora di aver trovato in mezzo alle campagne di un paese del sud Italia. Da lì la scoperta che la musica con ogni strumento, voce inclusa, mi riempiva l’anima e alleviava ogni frustrazione.

Qual è il vostro genere musicale?
Non è semplice definire ed inquadrare il nostro repertorio. Facciamo una specie di rock alternativo (alcuni si ostinano a chiamarlo rock indie, altri post grunge). Noi preferiamo essere ricordati come dei musicisti che hanno creato il loro sound, il proprio universo poetico, e un nuovo modo di percepire la musica originale italiana. Fra l’altro le liriche dei brani sono spesso un crogiuolo di lingue, perché non riteniamo sufficiente esprimerci solo nella nostra.

Quali artisti hanno influenzato la vostra scelta musicale?
In continuità con la precedente risposta c’è da aggiungere che i nostri riferimenti sono diversi e multiformi. Si va dai classici rock degli anni 70, come Led Zepelin, Bowie, Hendrix, o agli Area del periodo in cui c’era il mitico Stratos, passando per the Cult, i Cure, i Rockets, ed arrivare al movimento grunge degli anni 90, quello successivo ai Nirvana, ed altro ancora. Ma ripeto la nostra idea è oltrepassare i modelli di riferimento e dare un’impronta personalissima, rivisitando l’idea di musica d’autore tipicamente nostrana.

Avete pensato di mettere insieme una band per i live?
La nostra band è nata 4 anni fa per la musica dal vivo ed è prontissima per ogni tipo di palco. Negli ultimi anni abbiamo portato in giro per i piccoli locali del belpaese (e non solo) il nostro primo album, con le difficoltà che comporta la gestione di un progetto indipendente.

Cosa ne pensate dei nomi selezionati a Sanremo, hai mai provato a partecipare?
Non amiamo commentare le scelte editoriali e di palinsesto dei produttori e di chi gestisce i principali canali distributivi italiani, anche perché non ci interessano relativamente. Sanremo rientra fra queste passerelle molto distanti dal nostro genere e dal nostro modo di vedere le cose. Non proveremo mai a partecipare sapendo quali sono i gusti musicali della critica mainstream, anche perché fortunatamente siamo fuori dai criteri di selezione.

Cos’è la musica per voi?
Musica è il respiro dell’anima, conforto e salvezza per tutti. Niente altro che questo.

Descrivi il vostro singolo in 3 parole.
MELODIA, ATTESA, ESTENSIONE.

Quando prevedete di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Siamo già in studio per il secondo album per il quale già sono stati raccolti dei fondi col metodo della produzione dal basso. La sua uscita è prevista per la primavera del 2015, e crediamo di poter suscitare un certo interesse.

Abbandonereste l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Sicuramente sì. Abbiamo già fatto dei concerti all’estero (in versione ridotta o in acustico) e ci torneremo presto, soprattutto dopo che qualche critico ci ha fatto notare che alcuni brani sono tagliati per un pubblico più vasto.

I RAPSOdiSMURINA sono su Facebook, Twitter e YouTube.